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Londra,
30 Marzo 1896
Caro Sig. Preece,
mi prendo la liberta' di inviarLe
con la presente
un giovane italiano di nome Marconi, che e' venuto in questo paese con
l'idea di fare adottare un nuovo sistema di telegrafia senza fili, sul
quale sta lavorando. Tale sistema sembra essere basato sull'uso delle
onde
hertziane e del "coherer" di Oliver Lodge, ma da quello che mi dice
appare
che sia andato considerevolmente oltre quello che, credo, altri hanno
raggiunto
in questo campo.
Ho pensato che Ella possa essere cosi'
gentile da vederlo
ed ascoltare cio' che Le dira', e penso che quello che ha realizzato
probabilmente
sara' di Suo interesse.
Spero di non aver troppo disturbato.
Mi creda,
sinceramente suo,
(firmato) A.A.C. Swinton
W.H. Preece Esq. C.B.
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Sir William Henry
Preece (1834-1913), ingegnere capo del (General Post Office),era
un'eminente
personalita' nel campo dell'elettrotecnica e la sua fama era nota anche
in Italia. Infatti, quando nel 1897 mori' Gallileo Ferraris, il
ministero
degli Esteri scrisse all'Ambasciata d'Italia a Londra (Doc.n.695 del 14
luglio 1897 -Cartella n. 229 -Ambasciata di Londra -Archivio Storico
del
Ministero degli Affari Esteri in Roma) chiedendo d'interpellare
J.A.Fleming,
W.H.Preece, S.P. Thompson e Lord Kelvin (cioe' William Thomson) per
sostituire
Gallileo Ferraris nella cattedra di elettrotecnica.
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Marconi
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