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GUGLIELMO MARCONI
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Documenti
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Fattura della
Societa' Elettrica
Industriale, 14 novembre 1893 |
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Facture du Societa'Électrique Industriel, 14 novembre 1893
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Secondo
l'interpretazione di Maurizio
Bigazzi, il materiale oggetto dell'ordine consentirebbe di datare
all'inverno 1893 il passaggio dell'attivita sperimentale di
Guglielmo
Marconi dall'elettrochimica alle onde hertziane.
La fattura inviata a Marconi presso la
villa paterna
dalla Societa' Elettrica Industriale di Milano,in data 14 novembre
1893,
documenta l'acquisto da parte del giovane di un "liquido per
saldareprivo
d'acido". La richiesta di questa sostanza e' particolare poiche' a
quell'epoca
i prodotticomunemente utilizzati per saldare erano dei liquidi che il
giovane
sarebbe stato certamente in grado di produrre spurgando una certa
qualita'
d'acido con una una piccola lamina di zinco.
Queste sostanze pero' lasciavano un residuo
acido e quindi
conduttore elettrico. Il particolare prodotto richiesto da Marconi, un
liquido per saldare che non lascisse tracce elettricamente resistive,
e'
molto interessante poiche' fa supporre che al termine del 1893 Marconi
iniziasse ad effettuare esperienze con apparecchiature impieganti onde
elettromagnetiche. Nelle saldature di alcune parti del ricevitore di
onde
elettromagnetiche una resistenza elettrica lasciata dal residuo
potrebbe
infatti pregiudicare notevolmente la sensibilita' dell'apparecchio.
Questo
documento permette quindi si stabilire uno sviluppo nell'attivita' del
giovane Marconi. Riteniamo comunque che anche le esperienze precedenti,
relative alle pile e all'elettricita' (vi sono molteplici testimoniaze
di altre esperienze eseguite da Marconi agli albori del suo interesse
per
le scienze, ripetendo alcuni degli esperimenti di Benjamin Franklin e
di
Luigi Galvani riportati anche sui testi divulgativi), forniscono
informazioni
decisive sulle conoscenze di cui Marconi si avvalse per la sua
invenzione
del 1895. L'attivita' di laboratorio svolta negli anni 1892 - 1893 gli
permise di acuisire solide basi prevalentemente pratiche di
elettricita',
chimica e metallurgia. Le conosenze nel campo dei metalli furono
sicuramente
determinanti per uno dei componenti del suo sistema di telegrafia senza
fili: il coherer, rivelatore di onde elettromagnetiche. |
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Accademia
Nazionale dei Lincei,
Carte Marconi, scat. 37, fasc. A1 |
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